Roberto Tassi:

Vincenzo Nucci abita nel paese più splendente, incantato e misterioso che si possa immaginare: il mare che brilla, le coste feconde, grandi alberi, primavere incipienti, le terre stratificate di vivo colore, e dalle terre l’emergenza dei ruderi che l’antica civiltà ha lasciato a sua testimonianza, colonne bianche contro cieli di cobalto. Immaginato da un abitante del nord questo paesaggio può apparire come un sogno della storia, dove natura e cultura risultano strette in una tale fusione, come non avviene in nessun altro luogo; può apparire come una visione di luce che esalta le parvenze, i colori, le forme e le abbandona incandescenti e vaghe sulla terra perduta e irreale. Dipingere quest’ atmosfera, questo sogno, questi colori è impresa difficile e coraggiosa, poiché quanto più risplende, come un antico paradiso, il paesaggio reale, quanto più fa sognare e dà pienezza ai sensi, tanto più l’impresa di trasferirlo in un paesaggio dipinto diventa ardua. Eppure Nucci, applicandovisi con fiducia, con pazienza, a lungo e ripetutamente, vi riesce; ottiene la vittoria sulle difficoltà della trasposizione. Vi riesce con questa bella serie di pastelli che, se pur sembrano dipinti d’improvviso e di istinto, sono in realtà la raffinata decantazione di un guardare ininterrotto e antico, e di un rapporto filiale, direi, con il paesaggio, come di chi lo abbia assunto entro di sé fin dall’infanzia; e che ora, quindi, quando ne depone sulla carta le linee, le rotture, gli anfratti, le luci, le distanze e l’aria, lo faccia con necessità quasi fatale, cosicchè ogni cosa corrisponde al suo modello e del suo modello conserva e interpreta lo splendore, l’incanto e il mistero.

(in presentazione al catalogo della mostra personale, Galleria La Tavolozza, Palermo, 1984).

altri che hanno scritto di lui:

Maria Attanasio, Lucio Barbera, Giovanni Bonanno, Francesca Bonazzoli, Liana Bortolon, Antonio Calabrò, Silvia Carrer,Elvira Cassi Salvi, Martina Corgnati,Philippe Daverio, Silvia Dell’Orso, Fabrizio Dentice, Valentina Di Miceli, Eva Di Stefano, Angelo Dragone, Francesco Gallo, Aldo Gerbino, Carlo Giacomozzi, Guido Giuffrè, Marco Goldin, Franco Grasso, Sebastiano Grasso, Piero Guccione, Paolo Levi, Stefano Malatesta, Dario Micacchi, Angelo Mistrangelo, Elisabetta Muritti, Paolo Nifosì, Laura Oddo, Maria Teresa Prestigiacomo, Giuseppe Quatriglio, Aleardo Rubini, Ruggero Savinio, Anna Maria Schmidt, Giuseppe Servello, Vittorio Sgarbi, Enzo Siciliano, Roberto Tabozzi, Roberto Tassi, Sergio Troisi, Emilia Valenza, Marco Vallora, Marco Valsecchi, Tono Zancanaro.